"Io non rischio": campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile

17.03.2014 12:06

Io Non Rischio

 

Promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato e avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi.

Sono questi gli obiettivi principali di Io non rischio: campagna informativa nazionale sui rischi naturali e antropici che interessano il nostro Paese. L’iniziativa si rivolge ai cittadini attraverso altri cittadini organizzati, formati e preparati: i volontari di protezione civile. Uomini e donne che contribuiscono quotidianamente alla riduzione del rischio impegnandosi in prima persona. Oltre alle giornate in piazza, la campagna prevede anche iniziative dedicate al mondo del lavoro e alle scuole.

La campagna Io non rischio è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Anpas-Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, dall’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e da ReLuis - Consorzio della rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.

Quest'anno, sabato 14 e domenica 15 giugno 3.500 volontari appartenenti a 21 organizzazioni nazionali, gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile, allestiranno punti informativi “Io non rischio” in 230 piazze distribuite su quasi tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico e, in circa 20 comuni costieri della Calabria, Campania, Puglia e Sicilia orientale, anche sul rischio maremoto.

Io non rischio nasce nel 2011, per sensibilizzare i cittadini prima di tutto sulla prevenzione del rischio sismico, attraverso l'iniziativa Io non rischio Terremoto. Alla terza edizione, nel 2013, Io non rischio Terremoto ha raggiunto circa 200 piazze nei Comuni di quasi tutta Italia.
Nello stesso anno, a Io non rischio Terremoto si è affiancato Io non rischio Maremoto, realizzata in collaborazione con Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ogs - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, nell’ambito del progetto europeo TWIST. La campagna per la riduzione del rischio maremoto si è svolta in via sperimentale nella Provincia di Salerno nei quattro fine settimana di ottobre 2013, e ha coinvolto 28 comuni costieri esposti al rischio maremoto.

Per saperne di più sulla campagna Io non rischio è possibile consultare il sito www.iononrischio.it.

 

Io non rischio terremoto d1Io non rischio Terremoto: campagna nazionale sulla riduzione del rischio sismico

Io non rischio Terremoto è la campagna nazionale per la riduzione del rischio sismico, promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.

L’iniziativa nasce nel 2011 dalla collaborazione tra il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica. La campagna si svolge in località ad elevata pericolosità sismica e in alcune grandi città in cui si possono avvertire forti terremoti. Protagonisti principali di questa iniziativa sono i volontari, cittadini che si assumono in prima persona la responsabilità nella prevenzione del rischio e che scendono in piazza per sensibilizzare i cittadini rispetto al rischio sismico.

L’edizione 2014 della campagna si svolge il 14-15 giugno in 230 piazze di più di 220 comuni su quasi tutto il territorio nazionale. Circa 3.500 volontari delle sezioni locali di 21 associazioni nazionali di protezione civile sono impegnati in piazza a sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico. In particolare, partecipano alla campagna 2014 le sezioni locali di Ana, Anai, Anpas, Anvvfc, Avis, Cisom, Cives, Cri, Fin, Fir Cb, Lares, Legambiente, Misericordie, Nucleo di protezione civile Inps, Prociv-Arci, Prociv Italia, Psicologi per i popoli, Rnre, Ucis, Unitalsi, Vab. Inoltre, sono in piazza le associazioni regionali e i gruppi comunali di Campania, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Veneto. Oltre alla campagna Io non rischio Terremoto, in più di 20 piazze della Calabria, della Campania, della Puglia e della Sicilia orientale, si svolge nello stesso weekend anche l’iniziativa Io non rischio Maremoto, per parlare ai cittadini anche del rischio maremoto e promuoverne un ruolo attivo nel campo della prevenzione.

L'edizione 2013 della campagna è stata realizzata in 208 piazze di 197 comuni italiani su quasi tutto il territorio nazionale e ha interessato 76 province, per un totale di 18 Regioni e una Provincia autonoma coinvolte. Oltre 3.200 volontari di 14 associazioni nazionali di protezione civile sono stati impegnati in piazza a sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico. Nel 2012 la campagna ha coinvolto 102 piazze di quasi tutte le regioni della Penisola, mentre nel 2011 è stata realizzata in via sperimentale in nove piazze di sei regioni italiane.

I materiali sono scaricabili solo per uso personale. Se vuoi usare i materiali in iniziative di protezione civile diverse da Io non rischio Terremoto, ricordati che sono protetti da copyright e che devi inviare una richiesta di autorizzazione con la descrizione dell’iniziativa a info@iononrischio.it.

 Io non rischio maremotod1Io non rischio Maremoto: campagna per la riduzione del rischio maremoto

Io non rischio Maremoto è la campagna per la riduzione del rischio maremoto promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Consorzio ReLUIS – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in collaborazione con Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.

L'edizione 2014 della campagna si svolge il 14-15 giugno insieme a Io non rischio Terremoto in più di 20 piazze di circa 20 comuni esposti al rischio maremoto della Calabria, della Campania, della Puglia e della Sicilia orientale. Circa 350 volontari delle sezioni locali di 12 associazioni nazionali di protezione civile sono impegnati in piazza a sensibilizzare i propri concittadini. In particolare, partecipano le sezioni locali di Anpas, Anvvfc, Cisom, Cives, Cri, Fin, Fir-Cb, Legambiente, Misericordie, Psicologi per i popoli, Prociv-Arci, Prociv Italia. Inoltre, sono presenti in piazza tre gruppi comunali della Regione Campania (Battipaglia, Salerno, Capaccio Paestum).

Nel 2013 Io non rischio Maremoto si è svolta in via sperimentale nella Provincia di Salerno nei quattro fine settimana di ottobre e ha coinvolto 28 comuni costieri esposti al rischio maremoto. L’occasione è stata il progetto Twist - Tidal Wave In Southern Tyrrhenian Sea, finanziato dalla Commissione Europea. E’ stata realizzata una campagna itinerante: ogni fine settimana di ottobre l’iniziativa è stata realizzata in contemporanea nelle marine e nelle piazze di sette/otto comuni costieri. Solo nel comune di Salerno si è svolta tutti i fine settimana di ottobre 2013.

Io non rischio Maremoto si inserisce nell’ambito della campagna di comunicazione nazionale Io non rischio, che ha l'obiettivo di informare i cittadini sui rischi presenti in Italia e dare informazione sulle norme di comportamento.

I materiali sono scaricabili solo per uso personale. Se vuoi usare i materiali in iniziative di protezione civile diverse da Io non rischio Maremoto, ricordati che sono protetti da copyright e che devi inviare una richiesta di autorizzazione con la descrizione dell’iniziativa a info@iononrischio.it.

 

"Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri"