Un anno addietro il terremoto del Pollino: la ricostruzione degli eventi

27.10.2013 14:40

E’ trascorso un anno dal 26 ottobre del 2012, quando la terrà tremò al confine tra Calabria e Basilicata causando notevoli danni.

Ricorre oggi il primo anniversario del terremoto del Pollino: un evento sismico di magnitudo 5 generato in Calabria, vicino al confine con la Basilicata, al culmine di uno sciame sismico iniziato nel 2010. L’epicentro è stato individuato nei pressi del comune di Mormanno, nel Massiccio del Pollino, nel nord della provincia di Cosenza. Altri comuni vicini all’epicentro sono stati Laino Borgo, Laino Castello e il comune lucano di Rotonda.

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La scossa è stata registrata all’1:05 del 26 ottobre del 2012: un terremoto molto forte di magnitudo 5.2 con profondità di 6,3 km. Il sisma colpisce il centro appenninico di Mormanno ed i comuni vicini causando danni medi a edifici e strade nei pressi dell’epicentro ed il ferimentoalcune persone per la caduta di calcinacci. Per fortuna si lamentò solo una vittima per altro indiretta, ovvero un anziano di 84 anni, deceduto a Scalea, in seguito ad un infarto causatogli dallo spavento. Il terremoto è stato avvertito distintamente a Matera, Potenza, nel sud della Calabria, nel Cilento e fino alla provincia di Napoli.Secondo gli accertamenti per lesioni ad edifici sono stati evacuati l’ospedale di Mormanno e la casa di riposo di Laino Borgo e sono state chiuse le scuole nell’hinterland. La scossa più violenta ha provocato l’inagibilità del Duomo di Mormanno e di altri 10 edifici, oltre che l’evacuazione dell’ospedale. La scossa ha inoltre causato l’interruzione dell’erogazione elettrica a Castrovillari e crolli sulla strada che la collega a Campotenese. L’evento sarà ricordato con una fiaccolata in diversi comuni della zona.