ATOMIZZATORE A SPALLA

Atomizzatore a spalla appositamente studiato per l’uso antincendio boschivo.

• carburatore a membrana e appositi equipaggiamenti per ottenere l’assenza totale di perdite accidentali di carburante;

• tappo serbatoio carburante a tenuta stagna;

• tubo uscita aria in alluminio;

• materiali plastici resistenti al calore;

• spallacci in materiale ignifugo, con sgancio rapido di sicurezza;

• comandi acceleratore, stop e rubinetto liquidi, integrati su impugnatura di sicurezza posta sul tubo uscita aria;

• procedure specifiche per l’impiego in sicurezza, redatte da istruttori A.I.B., contenute nel libretto di uso e manutenzione.

Atomizzatore spalleggiabile per liquidi e polveri, completo di pompa per riempimento automatico serbatoio liquidi (permette di riempire il serbatoio senza togliere
la macchina dalle spalle) e pompa di spinta (permette di tenere miscelato in modo continuo il liquido nel serbatoio e di aumentare la spinta in verticale del getto in uscita). Peso a secco: Kg. 13,10.

AUTOPROTETTORE

 

Gli autoprotettori sono apparecchi di respirazione costituiti da unità funzionale autonoma, portata dall’operatore che può quindi muoversi con completa libertà di movimenti. Queste attrezzature di protezione individuali sono utilizzati ogni qualvolta che l’ambiente esterno presenti situazioni a rischio per l’uomo: ambiente povero di ossigeno; alto tasso di inquinamento; presenza di gas tossici e/o nocivi;

LANCE E MANICHETTE

L'Associazione  dispone di alcune centinaia di metri di manichette, Ø 25, Ø 45 e Ø 70, poiché sono l'unico strumento che ci permette di portare l'acqua ovunque serva (all'interno di abitazioni, nel bosco, ... ). Abbinate alle manichette troviamo le lance.
Esistono poi vari tipi di lance per numerosi tipi d'intervento, come la lancia a forma di "Mitra" per essere utilizzata su condotte in alta pressione (30 - 40 bar ), oppure lance comuni come quelle di diametro da 70 mm e da 45 mm per medie pressioni (8 - 12 bar), oppure lance a schermo protettivo o lance a muro d'acqua.

 MOTOSEGA

La motosega viene utilizzata, per la maggior parte dei casi, per il taglio di piante (incendi boschivi, piante pericolanti o sradicate, ...).
In incendi del sottotetto, viene usata per creare un apertura nel tetto in modo tale da permettere la fuoriuscita del fumo e operare dall’interno.
In caso di incendio della canna fumaria, per evitare il propagarsi delle fiamme a tutto il tetto, si procede tagliando quest’ultimo in modo da isolarlo; si cerca sempre di evitare questa scelta.

FLABELLI BATTIFUOCO

Flabello battifuoco composto da manico e battente. Il battente è realizzato con otto nastri da mm. 40 per mm. 800 di fibra acrilica permanentemente ignifuga, uniti tra loro da una fettuccia cucita. L’altra estremità di ogni striscia del battente viene ripiegata due volte e fissata mediante due ribattini metallici privi di appigli. Il battente è fissato al manico con una fascetta di sicurezza in
acciaio. Il manico è realizzato in legno ad alta resistenza e refrattario al calore, diametro mm. 25, oppure in lega leggera anticorodal con anodizzazione colore argento, diametro mm. 25, spessore mm. 2. Al manico è fissato un dispositivo per l’ancoraggio al polso dell’operatore e un'impugnatura in speciale materiale antisdrucciolo e antisudore. Dalla parte del battente è fissato un anello che evita lo sfilamento dei nastri durante l’uso.